IO MI SENTO…
[2014 – Ravenna – 1° fase ]
INCONTRI PSICO-EDUCATIVI RIVOLTI ALLA POPOLAZIONE per la consapevolezza dei SENTIMENTI e la PREVENZIONE DELLA VIOLENZA PSICOLOGICA.
Tenuti dall’Associazione di Promozione sociale PSICOLOGIA URBANA E CREATIVA
Obiettivi:
L’iniziativa è finalizzata ad offrire alle cittadine e ai cittadini opportunità di aumentare la consapevolezza dei propri sentimenti nelle relazioni con gli altri, e l’ acquisizione di strumenti per riconoscere le situazioni di prevaricazione di un genere sull’altro, e di maltrattamento nelle relazioni intime, di coppia. Verranno proposti filmati, esercizi ed esperienze per sviluppare strumenti di consapevolezza delle dinamiche utilizzate quando sono in gioco i sentimenti, per aiutare a superare l’idea di “possesso”, per lasciar spazio al “rispetto”e alla connessione emotiva.
Strumenti e metodi:
A volte i conflitti si presentano quando si rimane sul piano delle Logiche, e si sciolgono se si riesce ad ascoltare il “Sentito”:
“IO MI SENTO…” è la formula della Comunicazione Empatica, del concordare, e non del prevaricare.
La modalità degli INCONTRI PSICO-EDUCATIVI viene scelta per dare l’opportunità a chi partecipa di mettersi in gioco con esperienze dove individuare il proprio stile di relazione, e i sentimenti vissuti, in un contesto guidato da Psicoterapeuti che predispongono un clima di accoglienza e accettazione di ognuno. Vengono utilizzati filmati che ripropongono situazioni che favoriscono la riflessione sui propri stili e la condivisione di pregiudizi e stereotipi di genere. Vengono proposti esercizi ed esperienze pratiche che favoriscono il recupero della capacità emozionale, dell’espressione emotiva e dell’elaborazione dell’affettività. Si attiveranno gruppi con non più di 24 persone.
Le cittadine e i cittadini partecipano gratuitamente ai gruppi PSICO-EDUCATIVI mediante scheda di iscrizione e possono scegliere tra i seguenti percorsi:
1) “I sentimenti degli uomini” 4 incontri, per un totale di 10 ore, rivolto agli uomini che desiderano esplorare il proprio mondo interno e imparare a “chiamare col proprio nome” i sentimenti che provano.( Condotti dal Dott. Daniele Righini, Dott.ssa Giancarla Tisselli, Dott.ssa Marialuisa Amoroso, Dott. Paolo Mazzone)
2) “La consapevolezza del maltrattamento psicologico” 4 incontri, per un totale di 10 ore, rivolto alle donne che intendono acquisire strumenti per riconoscere e contrastare la violenza psicologica nelle relazioni intime. ( Condotti dalla Dott.ssa Giancarla Tisselli, e Dott.ssa Michela Balestra)
3) “Le dinamiche di coppia: la necessità dei legami d’amore” 4 incontri , per un totale di 10 ore di psico-educazione , rivolti alle coppie e agli individui che desiderano migliorare il loro legame di coppia attraverso una maggiore consapevolezza delle dinamiche messe in atto, al fine di migliorare la connessione emotiva. ( Condotti dalla Dott.ssa Edda Plazzi, Dott.ssa Marialuisa Amoroso, Dott. Paolo Mazzone).
Gli incontri sui “sentimenti degli uomini “consentono di ampliare il vocabolario del proprio mondo emotivo e di aumentare la capacità di esplicitare i propri sentimenti. Vengono utilizzati filmati che ripropongono situazioni in cui l’uomo prova emozioni e le esprime: gioia, rabbia, entusiasmo, insicurezza, paura dipendenza, vulnerabilità, vicinanza, amore… Vengono proposti esercizi ed esperienze pratiche che favoriscono il recupero della capacità emozionale, dell’espressione emotiva e dell’elaborazione dell’affettività. Sapendo che l’espressione delle proprie emozioni è un’alternativa ai comportamenti violenti e prevaricanti, gli incontri Psico-educativi intendono sviluppare consapevolezza dei propri stili di comportamento, e delle potenzialità di armonizzazione delle relazioni insite nell’ampliare il proprio vocabolario dei sentimenti. Dopo il riconoscimento degli aspetti di aggressività,si propongono 4 fasi per uscirne: 1)responsabilizzazione e attribuzione interna, 2)riconoscere le azioni e le attivazioni, 3)interrompere l’eco che fa reagire gli altri alla rabbia, 4)riparazione e ripercussioni positive nella vita se il soggetto esprime i sentimenti.
Gli incontri sulla “ consapevolezza del maltrattamento psicologico” rivolti alle donne sono volti a fornire strumenti per riconoscere la violenza, e per cambiare se stesse e quindi cercare di modificare la situazione di prevaricazione. Mediante esempi ed esercizi si possono metter in luce diversi tipi di controllo e diversi tipi di abuso verbale: controllare il tempo della donna, gli spazi e le frequentazioni, il denaro, spesso viene fatto mediante la massa muscolare, il timbro di voce, oppure svalorizzare l’esperienza soggettiva, aggredire la costruzione di senso che la donna ha, per imporre con prepotenza le proprie logiche, ciò la porta a una destabilizzazione interna profonda, specialmente se la donna non ha strumenti per poter chiamare col nome adeguato questi meccanismi di prevaricazione. Ad esempio gli abusi verbali sono maltrattamento psicologico, vanno riconosciuti e chiamati col proprio nome: svalorizzare, offendere, minacciare, accusare, colpevolizzare, banalizzare, ordinare e pretendere, negare, non rispondere alle domande, rifiutare, giudicare, sputar sentenze, abuso verbale presentato come scherzo, anche il bloccare, interrompere e cambiar discorso, hate speech (l’offesa che fa tacere) fa leva su un senso di colpa che va portato alla luce e trasformato in “io vado bene!”. Con gli incontri psico-educativi si sperimentano strumenti di lucidità mentale e di assertività per uscire dalla sottomissione utilizzando risposte e azioni rispettose della diversità e favorenti l’armonia fra i generi.
Gli incontri sulle dinamiche di coppia sono rivolti a tutte le persone che desiderano prendere maggior consapevolezza dei bisogni e delle paure che stanno alla base delle relazioni d’amore, per imparare ad entrare in contatto con questi stati emotivi e saperli esprimere al partner in modo tale che l’altro si avvicini e non si allontani. Il bisogno di stabilire un legame emotivo con poche persone amate si è rafforzato attraverso milioni di anni di evoluzione: l’amore è il miglior meccanismo di sopravivenza. Proprio per questo i legami possono essere educati e curati. Mediante esempi, filmati, ed esercizi volti a mettere in evidenza le dinamiche che le coppie agiscono senza rendersi conto e che potrebbero portare al fallimento della relazione, si forniscono esempi di comunicazione e dinamiche che aiutano a capire quali sono invece le modalità più efficaci per comunicare i propri sentiti, i propri bisogni, le proprie richieste, al fine di creare una connessione emotiva rassicurante in cui l’idea di “possesso” possa lasciar spazio al “rispetto”e favorire una vicinanza autentica.
Sede e tempi : Tutti gli incontri verranno tenuti alla Nuova Casa del Volontariato in Via Sansovino 57 a Ravenna, nei mesi da novembre2014 ad aprile 2015 – rinnovati, poi, sino al 2016
Verifica finale:
Al termine di ciascuna unità di lavoro verrà compilata da ogni partecipante una scheda psico-educativa degli apprendimenti, e degli strumenti forniti per una migliore gestione delle emozioni e della consapevolezza dei propri sentimenti. Seguirà un questionario di valutazione dell’esperienza, per rilevare il gradimento e l’ efficacia percepita. Tali dati forniranno elementi di feedback per successivi lavori esperenziali sui sentimenti.
Il programma sperimentale è in continua evoluzione e dal 2015 rientra nel piano di Zona del Comune di Ravenna.
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